Tipologie di intervento nella gestione dello stress

Sebbene ad oggi non ci siano prove che lo stress possa essere predisponente al rischio di insorgenza di sclerosi multipla (SM), alcune teorie sembrano, invece, avvalorare questa ipotesi. La diagnosi di SM, la gestione dei sintomi e l’imprevedibilità della malattia sono sicuramente fattori che contribuiscono ad incrementare lo stato di stress della persona con SM. A sua volta, lo stress si associa ad un maggiore rischio di comparsa di recidive o di suscettibilità all’attivazione del sistema immunitario.

Perché ridurre lo stress

Un’analisi accurata degli studi clinici ha rilevato che la gestione dello stress nelle persone con SM contribuisce a ridurre efficacemente la percezione dello stato di agitazione e ad intervenire indirettamente su altri sintomi, come depressione e ansia. Nel lungo termine, acquisire tecniche di gestione dello stress contribuisce a promuovere l’attivazione del cervello e a preservare l’integrità generale del sistema nervoso.

Quali interventi è possibile attivare

Gli interventi che generalmente sono attivati includono:

• la terapia cognitivo-comportamentale (CBT);
• mindfulness;
• psicoeducazione.

La componente psicoeducativa è un aspetto importante perché aiuta la persona con SM ad acquisire maggiore sicurezza nella gestione dei sintomi.

Gli interventi possono essere:

1. di gruppo, per le persone con SM che vogliono condividere la loro esperienza, conoscere prospettive diverse dalla propria, incoraggiarsi nel portare a termine gli impegni quotidiani di esercizio fisico o mentale;
2. individuali, indicati per coloro che non riescono a seguire interventi complessi e programmi caratterizzati da più incontri o anche per coloro che si sentono sopraffatti dalle esperienze di altri individui affetti da SM.

A prescindere dalla tipologia d’intervento scelta è essenziale che l’equipe che ha in carico la persona con SM la supporti nel tempo, assicurandosi che intraprenda un programma di gestione dello stress e che segua percorsi di mantenimento (ad esempio sessioni di richiamo individuali, focalizzate sul rilassamento muscolare o sulla respirazione). Alcune persone ritengono più appropriato gestire autonomamente lo stress. In questi casi è necessaria la presenza di uno specialista nel momento in cui i sintomi si acuiscono.

Le persone affette da gravi forme di SM hanno una maggiore necessità di supporto psicologico e psicoeducazionale.

È importante fornire un supporto psicologico e psicoeducazionale già al momento della diagnosi di sclerosi multipla, in quanto può contribuire a fornire le risorse necessarie per convivere quotidianamente con i sintomi, acquisire la capacità di affrontarli quando insorgono e quindi gestire lo stress che la malattia inevitabilmente contribuisce a creare.