Praticare regolarmente attività fisica è importante per le persone con sclerosi multipla (SM) al fine di limitare gli effetti del deterioramento cognitivo e fisico associati alla malattia stessa. L’esercizio fisico, a dispetto di quanto si pensava in passato, non determina alcuna esacerbazione dei sintomi e non influenza la frequenza di recidive. Al contrario, l’inattività fisica in pazienti con SM può contribuire all’instaurarsi di comorbidità, peggiorare l’inabilità e la perdita di forza muscolare conseguente alla malattia.
Prima di sviluppare un programma di esercizi individualizzato, è necessaria un’analisi completa dello stato di salute e della malattia del paziente. Il programma deve essere creato da un medico specializzato nella riabilitazione fisica o un fisioterapista specializzato. La valutazione include un’analisi della funzionalità del paziente e uno screening dei fattori di rischio cardiovascolari, respiratori e disturbi metabolici. In alcuni casi è raccomandata l’esecuzione di un elettrocardiogramma. Sarà valutata la capacità respiratoria e la funzionalità neuromuscolare in accordo agli obiettivi e alla tolleranza della persona con SM.
Gli obiettivi sono il miglioramento della forza muscolare, equilibrio, coordinazione, fatica e resistenza, considerando le capacità iniziali della persona. L’indicazione dovrebbe includere:
Utilizzabile da un’ampia platea di persone, si struttura in tre livelli di complessità:
Training aerobico di bassa e moderata intensità che migliora la capacità aerobica, l’umore e i sintomi depressivi in pazienti con SM lieve e moderata. Include:
Gli esercizi dovrebbero avere una frequenza di 2-5 volte a settimana con una durata di minimo 10 ad un massimo di 40 minuti a sessione (tarato sul paziente).
Questo tipo di esercizi dovrebbero essere effettuati solo in presenza di personale preparato. È possibile usare macchine per sollevamento pesi, pesi liberi o bande elastiche. La frequenza dovrebbe essere di sessioni bi o tri-settimanali, con tempistiche progressivamente maggiori, sulla base della tolleranza del paziente.
Questo tipo di esercizi sono raccomandati per l’allungamento dei muscoli, il compensamento degli effetti della spasticità, per migliorare la mobilità articolare e l’equilibrio e la postura. Dovrebbero essere svolti quotidianamente per 10 o 15 minuti, all’inizio e al termine di ogni sessione. Esistono tecniche complementari come tecniche di respirazione, massaggio leggero e rilassamento muscolare progressivo e, solo supervisionati, anche yoga e tai-chi (per i pazienti SM ad alta funzionalità).
Questo tipo di esercizi include l’utilizzo della fitball con movimenti coordinati e azioni muscolari bilaterali. Contribuiscono a migliorare la flessibilità, la forza muscolare e il range di mobilità del paziente. Laddove ci sia una ridotta stabilità potrebbe essere utile svolgere questi esercizi in acqua.
Questo tipo di esercizi può essere svolto con gli esercizi per i muscoli scheletrici e include esercizi di respiro controllato, di espirazione ed inspirazione massima e miglioramento della resistenza respiratoria.
Un esercizio fisico appropriato e definito da un’equipe medica in pazienti con SM contribuisce a migliorare la fitness aerobica, la forza muscolare, la flessibilità, l’equilibrio, la fatica, la cognizione e in generale la qualità della vita dei pazienti con SM. I programmi di esercizio dovrebbero essere individualizzati e tarati sulla gravita dei sintomi e sugli obiettivi del paziente.
Potrebbe interessarti anche:
Potrebbe interessarti anche:
Di maggiore interesse per:
Persone con SM