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Il ruolo della terapia cognitivo-comportamentale per persone con SM

Aspetti psicologici

sessione terapia cognitivo comportamentale su paziente di sclerosi multipla

La terapia cognitivo comportamentale (CBT, Cognitive Behavioral Therapy) è una forma di psicoterapia che generalmente è utilizzata in casi di depressione o ansia.

L’azione e gli obiettivi della CBT

La CBT fonda la sua azione sul fatto che ciò che pensiamo ha effetti su come agiamo, e su cosa proviamo. L’obiettivo è di aiutare la persona a gestire i suoi problemi, cambiando il modo di pensare (azione cognitiva), le sensazioni provate e fornendo gli strumenti per cambiare il proprio comportamento rispetto ai problemi (azione comportamentale).

In questo modo il paziente diventa in grado di gestire i problemi in modo positivo.

Il lavoro con lo specialista consente al paziente di imparare a identificare i pensieri negativi, a rielaborarli e, con metodi pratici, a migliorare lo stato d’animo giorno per giorno. Il terapista suddivide i problemi molto complessi, in problemi più piccoli, in modo che il paziente non senta un carico troppo pesante nell’affrontarli.

Le sessioni di terapia cognitivo comportamentale

Generalmente la CBT si sviluppa attraverso una serie di incontri (da 5 a 20) della durata di mezz’ora/un’ora ciascuno, sia come terapie di gruppo che singole.

Possono essere svolte sia in presenza che in remoto (via telefono o computer).

Le sessioni individuali sono personalizzate sul paziente, e sono particolarmente adatte per situazioni più complesse da gestire. Generalmente il terapista in queste situazioni è un neuropsicologo.

Nelle situazioni di terapia di gruppo fatta in remoto, il vantaggio è di poter accedere al corso quando e da dove è più conveniente per il paziente.

La CBT e le persone con sclerosi multipla

Avere un terapista che guida la persona con SM nel suo percorso di vita con la malattia ha sicuramente i suoi benefici.

Seppur la terapia non può curare i sintomi fisici della SM, è utile per affrontarli meglio oltre ad agire su ansia, depressione, stress e fatica, frequentemente riscontrati nelle persone con SM.

La CBT possiede un effetto positivo nell’alleviare i sintomi di SM, sebbene il beneficio si riduca nel tempo, dal momento in cui termina la terapia.

Fonti:
  • MS in Focus SM e aspetti cognitivi, Luglio 2013, AISM

Per approfondimenti consulta i seguenti link utili:

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Avrò bisogno di una sedia a rotelle prima o poi?

il 70%
delle persone con sclerosi multipla non avrà bisogno di una sedia a rotelle
circa il 50%
delle persone avrà un bisogno temporaneo durante un attacco almeno una volta.

Per approfondimenti consulta i
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