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Perché è importante interfacciarsi con più professionisti per affrontare la SM

Aspetti psicologici

la cura della sclerosi multipla deve essere sostenuta da un team coordinato dal neurologo

Un approccio multidisciplinare per le persone con sclerosi multipla (SM) consente di porre al centro i problemi e i bisogni della persona, grazie a quello che viene definito “Progetto Riabilitativo Individuale”. Questo progetto è elaborato da tutti i componenti del team, esperti nella gestione della SM, e sfrutta le competenze di ciascuna figura professionale coinvolta.
Il team condivide gli obiettivi e scambia informazioni seguendo un processo decisionale comune.

La cronicità della SM impone che al team appartengano figure sanitarie dislocate in diversi luoghi. È quindi importante che il sistema sanitario sia in grado di organizzare una rete integrata e coordinata di servizi al fine di gestire tutte le prestazioni di cui la persona con SM ha bisogno, ma allo stesso tempo anche di essere capace di adeguarsi a improvvisi cambiamenti. La creazione di questa rete, non solo rende efficiente il servizio per il paziente, ma ottimizza le risorse prevedendo eventuali sprechi dovuti a trattamenti e valutazioni ripetuti.

Chi fa parte del team

Gli operatori sanitari

Il team multidisciplinare include il neurologo di riferimento il quale si coordina con altre figure professionali, che si occupano principalmente della riabilitazione della persona con SM. Queste figure professionali includono:

La SM è una malattia complessa e a volte necessita l’intervento di altri specialisti come l’urologo, lo pneumologo, il chirurgo vascolare, l’ortopedico, il sessuologo, il neuropsicologi i quali intervengono sulla base di nuove complicazioni che possono insorgere.

Il ruolo della persona con SM e della sua famiglia

È essenziale evidenziare che la persona con SM e la sua famiglia sono membri del team multidisciplinare, e svolgono parte attiva nel processo decisionale. Affinché il paziente e i suoi familiari siano parte attiva, è necessario che si instauri una comunicazione attiva con gli operatori sanitari (ad esempio con il medico di famiglia, neurologo, infermiere specializzato, fisioterapista).

La gestione della sclerosi multipla necessita l’intervento di più figure professionali in ambito sanitario che devono interfacciarsi e coordinarsi in modo da alleviare le difficoltà quotidiane che la persona con SM vive. Nel team multidisciplinare sono coinvolti in maniera attiva e partecipe anche la persona con SM e i suoi familiari. Questo è possibile solo se si instaura una comunicazione positiva con gli operatori sanitari.

Fonti:

Per approfondimenti consulta i seguenti link utili:

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Avrò bisogno di una sedia a rotelle prima o poi?

il 70%
delle persone con sclerosi multipla non avrà bisogno di una sedia a rotelle
circa il 50%
delle persone avrà un bisogno temporaneo durante un attacco almeno una volta.

Per approfondimenti consulta i
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